PITTURA
«…Camelia ha questo dono particolare, che sa ascoltarsi, che sa seguire i tempi del suo vissuto nuotando in apnea dentro una zona d’intimità inaccessibile, proprio quella stanza a lume di candela che si intravede da dietro uno spioncino. Si ascolta utillizzando quei conduttori caldi come i ricordi e le sensazioni fugaci, che però hanno fatto appena in tempo a depositarsi ed a germogliare, a mettere tenere radici dentro morbida terra…»
(Marco Tonelli, Camelia Mirescu – Le forme degli istanti – De Luca Editori d’Arte, Palazzo Valentini – Roma, 2003)